Perché sono diventato arbitro
-
- Collaborazione
- Cyberbullismo - bullismo
- Conflitto
- Cittadinanza digitale
- Consapevolezza e responsabilità
- Web reputation /identità online
-
- Educazione Civica
- Area Linguistica
- Area Sportivo-Motoria
-
- Comunicazione nella madrelingua
- Imparare a imparare
- Competenze sociali e civiche
- Spirito di iniziativa
- Consapevolezza ed espressione culturale
-
- 09. Gli insulti non sono argomenti
-
• Che cos’è per te il fair play?
-
Guarda il video
-
Discuti con i bambini
Discuti con i bambini e le bambine su quanto hanno sentito. Qualcuno di loro ha mai pensato di fare l’arbitro? Perché?
Chiedi ai bambini perché, secondo loro, capita che gli arbitri vengano insultati dai tifosi. Stimola la discussione: i tifosi conoscono veramente l’arbitro? La rabbia fa agire in modi poco appropriati? Dare la colpa alla rabbia può essere una scusante?
-
Organizza una partita
Ora dividi i bambini in due squadre e organizza una partita a tua scelta. Non importa il gioco, la cosa importante è che i bambini facciano l’arbitro a turno. Fai cambiare l’arbitro ogni dieci minuti.
-
Chiudi l'attività con una restituzione dell'esperienza
Chiudi l’attività con un momento di restituzione dell’esperienza: come si sono sentiti i bambini quando giocavano? E quando facevano l’arbitro? I compagni si sono comportati diversamente quando si faceva l’arbitro?
Hai completato l'attività? Inviaci la tua valutazione, entra ufficialmente nella community!
La tua opinione è importante, ci permette di rafforzare la community di #paroleostili e migliorare l’esperienza didattica.
Compila il form ogni volta che hai completato l’attività con una delle tue classi. Grazie ❤️
In questa sezione troverai le esperienze di chi ha lavorato con l'attività proposta attraverso un racconto di foto e video! Prendi spunto, fatti un'idea e se vuoi condividi la tua esperienza con gli altri raccontando com'è andata (se trovi la sezione vuota, apri le danze ;) )