L’insegnante introduce il tema della tolleranza, raccogliendo alcune idee ed esperienze su questo tema, ad esempio ponendo le seguenti domande:

• Quali caratteristiche possiede una persona che può essere definita tollerante?
• Quale azione o comportamento può essere definito tollerante?
• Ti sei mai sentito così?

Il termine tolleranza oggi può essere esteso e applicato a tante situazioni e, in concreto, essere tolleranti significa avere un atteggiamento di comprensione verso chi proviene da contesti geografici e culturali diversi o professa altre fedi religiose, o semplicemente significa accettare differenze più banali come una diversa simpatia sportiva.

Dopo aver diviso la lavagna in due parti, l’insegnante disegna su entrambe la stessa figura incompleta. I ragazzi, due alla volta,  vanno alla lavagna e completano in un minuto il disegno.

Per iniziare si può partire da una figura molto semplice, per esempio un semicerchio o un cerchio; i ragazzi completeranno la figura facilmente disegnando un sole, un viso, un pupazzo… Pian piano si passa a figure più complesse. Il risultato ottenuto sarà diverso per ogni ragazzo; in questo modo i partecipanti comprenderanno che ognuno di noi guarda la stessa cosa ma la interpreta in modo diverso.

Per questo si può concludere che persone diverse arrivano a conclusioni diverse, pur partendo da presupposti comuni.