Crea tanti cartellini con i nomi degli sport che puoi prendere da questo elenco, poi invita i ragazzi a giocare al gioco dei mimi. Le regole sono facili: ognuno pesca uno sport e, a turno, deve mimarlo per farlo indovinare agli altri. Vince chi fa indovinare più sport. Lo stesso gioco può essere fatto anche a squadre.

Una volta finito il gioco, avvia una discussione: in quali modi comunichiamo le nostre emozioni se non vogliamo parlare direttamente con qualcuno? Chiedi a ciascuno di cercare un’immagine che rappresenti il suo stato emotivo quando fa sport e di portarla e consegnartela di nascosto la prossima volta che vi vedete. Se non hai un secondo incontro puoi dare ai ragazzi delle vecchie riviste e chiedere loro di cercare un’immagine da quelle.

Raccogli le immagini portate dai ragazzi e dalle ragazze, poi mostrale al gruppo e chiedi a chi non è il proprietario dell’immagine di fare delle ipotesi su che cosa potrebbe significare l’immagine per chi l’ha scelta. Non svelare mai i proprietari delle immagini e lascia che siano loro a volersi mostrare.