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Primaria
Secondaria 1° grado

Un’indagine sul cyberbullismo

Cittadinanza digitale Cyberbullismo - bullismo Consapevolezza e responsabilità
    • Cittadinanza digitale
    • Consapevolezza e responsabilità
    • Cyberbullismo - bullismo
    • Educazione Civica
    • Area Umanistico-Letteraria
    • Area Scientifica-Tecnologica Matematico
    • Comunicazione nella madrelingua
    • Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
    • Competenza digitale
    • Competenze sociali e civiche
    • 03. Le parole danno forma al pensiero
    • 06. Le parole hanno conseguenze
    • 10. Anche il silenzio comunica
    • • Cos’è il cyberbullismo?

      • È simile al bullismo? Fa più o meno male?

      • Quanti tipi di cyberbullismo esisitono?

Svolgimento
50'
  • Per svolgere questa attività usa fogli e penne

    La classe viene divisa in gruppi di 3-4 persone. Ad ogni gruppo viene affidata una domanda: “Cos’è il cyberbullismo?” e si chiede di provare a scrivere una definizione breve, ma completa. Inoltre si chiede a ogni gruppo di fornire almeno 5 esempi di cyberbullismo: ogni esempio viene scritto su un foglio.

    Al termine delle attività, i gruppi consegnano al docente la propria definizione e i 5 esempi. Si leggono tutti gli esempi, cercando di accorpare quelli simili.

  • Attiva la riflessione

    Il docente guida la ripresa, facendo emergere alcune domande fondamentali:

    • Quali sono le caratteristiche del cyberbullismo?
    • Si può dire che sia uguale al bullismo? Sicuramente ha alcune caratteristiche in comune (ripetitività, intenzionalità, asimmetria tra vittima e cyberbullo), ma la possibilità di raggiungere velocemente moltissime persone e potenzialmente a ogni ora e in ogni luogo, rende il cyberbullismo ancora più insidioso.
    • Alcuni cyberbulli sono anonimi, in generale essere dietro uno schermo rende più disinibiti e fa fare e dire cose che di persona non si direbbero mai?

    L’insegnante può anche cercare di capire se gli esempi riportati traggano spunto da fatti realmente accaduti ad alunni e alunne, oppure ne sono venuti a conoscenza da amici/amiche, da storie viste in tv o notizie di cronaca.

  • Per questo step usa Il Manifesto della comunicazione non ostile

    A questo punto, la classe lavora per trasformare ogni episodio di cyberbullismo in una domanda da inserire in un questionario (es. l’episodio “un mio amico/una mia amica ha ricevuto offese sulla chat di classe” viene trasformato in “hai mai ricevuto offese in chat?”): lo scopo è costruire un questionario con domande sul cyberbullismo. Sarà probabilmente necessario continuare la strutturazione del questionario in un’altra ora di lezione.

    Una volta costruito il questionario, dovrà essere testato: l’insegnante pone le domanda e per ogni domanda chiede ad alunni e alunne di schierarsi (con alzata di mano, spostandosi in un’area identificata con “sì” oppure “no”). Come ci si sente in queste situazioni? Capitano a pochi o tanti?

    Il Manifesto della comunicazione non ostile è un utile supporto.

  • Diffondi l’uso del questionario

    In conclusione dell’attività il questionario è pronto per essere sottoposto a un campione di persone (alunni/e di altre classi, adulti, compagni/e di squadra, ecc…), per aumentare le conoscenze sul cyberbullismo.

    I dati raccolti possono diventare oggetto di un lavoro statistico. Al termine del percorso, la classe prova a dare una definizione di cyberbullismo e inventa uno slogan contro il cyberbullismo, da affiggere in classe o postare sul blog di classe o eventuali social.


Segui il percorso completo
Chi ha già lavorato in classe con questa attività

In questa sezione troverai le esperienze di chi ha lavorato con l'attività proposta attraverso un racconto di foto e video! Prendi spunto, fatti un'idea e se vuoi condividi la tua esperienza con gli altri raccontando com'è andata (se trovi la sezione vuota, apri le danze ;) )