
Parole come spade
-
- Cittadinanza digitale
- Consapevolezza e responsabilità
- Hate speech
-
- Educazione Civica
- Area Umanistico-Letteraria
-
- Comunicazione nella madrelingua
- Comunicazione nelle lingue straniere
- Competenze sociali e civiche
-
- 09. Gli insulti non sono argomenti
-
• Che risultato possiamo ottenere con la parola? Convincere? Blandire? È possibile anche ferire e aggredire un avversario o un’avversaria?
• Quanta consapevolezza c’è in noi e intorno a noi di tale potere?
• Quali generi letterari presentano un tratto aggressivo della parola?
• Qual è l’origine e la funzione della poesia giambica?
• Quali utilizzi polemici ed aggressivi del linguaggio vedi negli ambienti in cui vivi? Con quali conseguenze?
-
Leggi il testo e analizza
Il poeta greco Ipponatte esprime la sua misera condizione di vita non con la riflessione o con il lamento, ma con toni forti e aggressivi sia nei confronti degli Dei, che non lo hanno beneficato (frr. 44; 42 a-b; 43; 48), sia nei confronti degli uomini (fr. 126), a cui augura un naufragio, similmente ad Archiloco.
Dialogo guidato dal/dalla docente sulla particolare modalità di comunicazione utilizzata e proposta da Ipponatte, e sugli strumenti linguistici e stilistici atti ad esprimere odio e invettiva.
-
Ricerca e scrivi
Ricerca di altre testimonianze di utilizzo aggressivo della parola in ogni ambito (letterario e non), nel passato e nel presente, e confronto con l’esempio classico.
Stesura di un articolo per la pagina Facebook di Parole O_Stili di max 2500 battute sul tema “Gli insulti possono ferire e anche uccidere”.
In questa sezione troverai le esperienze di chi ha lavorato con l'attività proposta attraverso un racconto di foto e video! Prendi spunto, fatti un'idea e se vuoi condividi la tua esperienza con gli altri raccontando com'è andata (se trovi la sezione vuota, apri le danze ;) )