
Le bambine e i bambini cittadini a pieno diritto
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- Consapevolezza e responsabilità
- Collaborazione
- Inclusione
- Costituzione
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- Educazione Civica
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- Comunicazione nella madrelingua
- Competenza digitale
- Competenze sociali e civiche
- Consapevolezza ed espressione culturale
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- 02. Si è ciò che si comunica
- 03. Le parole danno forma al pensiero
- 04. Prima di parlare bisogna ascoltare
- 05. Le parole sono un ponte
- 06. Le parole hanno conseguenze
- 07. Condividere è una responsabilità
- 08. Le idee si possono discutere.Le persone si devono rispettare
- 09. Gli insulti non sono argomenti
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• Cosa sono i diritti e i doveri?
• Sapevi che i bambini e le bambine hanno dei diritti pensati apposta per loro, speciali?
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Introduci i temi di cittadinanza, diritti e doveri
L’insegnante propone ai bambini/e di parlare di cittadinanza, di diritti e di doveri. Lo farà attraverso il Manifesto della comunicazione non ostile e attraverso la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dell’UNICEF.
Cosa sono i diritti? Ognuno di noi ha bisogni e necessità: mangiare, bere, riposare, avere una casa, stare con la famiglia e gli amici, divertirsi e rilassarsi, imparare e crescere. I diritti sono come dei supereroi che si accertano che tutti noi, ma proprio tutti, abbiano la possibilità di soddisfare quei bisogni e quelle necessità. Cosa sono i doveri? Sono tutte quelle cose che ogni persona fa per il bene proprio e degli altri, tra cui contribuire a fare in modo che i diritti di ognuna/o vengano rispettati. Cos’è la cittadinanza? La cittadinanza è far parte tutti assieme di una grande famiglia in cui tutti si occupano gli uni delle altre attraverso i diritti e i doveri.
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Leggi “I diritti dei bambini in parole semplici”
L’insegnante mostra le immagini e legge gli articoli (o una selezione adatta ai bambini/e) del libretto di UNICEF “I diritti dei bambini/e in parole semplici” (che trova a questo link).
Secondo la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza i bambini e le bambine hanno diritto a essere bambini/e, crescere in libertà, identità/nome, salute, cure speciali, famiglia, istruzione, gioco, protezione, non essere maltrattati, non essere discriminati…
I diritti dei bambini e delle bambine vanno rispettati tutti i giorni, ma vengono festeggiati in particolar modo ogni 20 novembre. L’insegnante potrà far notare ai suoi allievi e alle sue allievi che i diritti si prendono cura di tanti aspetti diversi della vita dei bambini e delle bambine che sono indispensabili per la loro serenità e felicità.
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Svolgi l’attività con la filastrocca
FILASTROCCA DEI DIRITTI DEI BAMBINI
Sono un bambino, tutti zitti
ora vi elenco i miei diritti
ho diritto a un nome mio
perché sono unico, son io
ho diritto a una famiglia all’amore,
alla meraviglia ho diritto a un’istruzione
al piacere di una canzone
ho diritto a giorni felici
a una vita senza nemici
ho diritto a crescere sano
forza, tendimi la mano!
(Giuseppe Bordi)
L’insegnante invita i bambini a compiere una missione. Una staffetta per recuperare i preziosi pezzi di cui è costituita “La filastrocca dei diritti dei bambini”, che ha avrà avuto cura di stampare e dividere in pezzi. L’insegnante prepara un percorso ad ostacoli con i materiali disponibili a scuola e secondo le esigenze e specificità del gruppo classe. I bambini e le bambine percorreranno il percorso a breve distanza di tempo uno alla volta. Alla fine del percorso ognuno/a di loro raccoglierà un pezzo del tesoro e lo riporterà indietro.
Per concludere il tesoro verrà ricomposto nella filastrocca da leggere tutti insieme.
In questa sezione troverai le esperienze di chi ha lavorato con l'attività proposta attraverso un racconto di foto e video! Prendi spunto, fatti un'idea e se vuoi condividi la tua esperienza con gli altri raccontando com'è andata (se trovi la sezione vuota, apri le danze ;) )