
il progetto
I care
Il motto “I care” di don Milani può essere la base della convivenza civile a scuola. Parallelismo tra il motto “I care” e le parole del Manifesto della comunicazione non ostile.
Materia
Educazione Civica
Area Umanistico-Letteraria
Area Artistico-Espressiva
Competenze chiave
Comunicazione nella madrelingua
Imparare a imparare
Competenze sociali e civiche
Punto/i del Manifesto della comunicazione non ostile
04. Prima di parlare bisogna ascoltare
05. Le parole sono un ponte
Domande fondamentali
• Il motto “I care” rimanda ad altre parole che significano: inclusione, collaborazione, altruismo… quali possono essere?
Svolgimento dell'attività
•Presentazione della figura di don Milani in riferimento alla scuola di Barbiana e al motto “I care”.
• Confronto con alunni/e su come si potrebbe attualizzare il motto “I care” nel loro contesto scolastico, familiare, sociale: collegamento col progetto Parole Ostili sull’importanza e sulla cura delle parole attraverso il Manifesto della comunicazione non ostile per l’infanzia.
• Realizzazione di un poster con le parole che declinano il motto “I care”.
• Esecuzione della canzone “I care” di Aleandro Baldi.
Ulteriori attività di approfondimento
Disegno per casa di un cuore contenente le parole, trovate in classe, che declinano l’I Care milaniano. Cartellone di classe che raccoglie i cuori preparati a casa.
In questa sezione troverai le esperienze di chi ha lavorato con l'attività proposta attraverso un racconto di foto e video! Prendi spunto, fatti un'idea e se vuoi condividi la tua esperienza con gli altri raccontando com'è andata (se trovi la sezione vuota, apri le danze ;) )