L’insegnante avvia la discussione in plenaria, a partire da questa domanda:

“Quali sono le situazioni e i momenti in cui l’uso dello smartphone è opportuno e quali no?”.

L’insegnante riporterà dunque le risposte delle studentesse e degli studenti alla lavagna, dividendole in tre gruppi: “Sì”, “No”, “Forse”.

L’insegnante chiede a ciascuno/a di dividere un foglio in “mattina”, “pomeriggio”, “sera”, “notte” e di riempire le sezioni con le principali attività svolte con lo smartphone nei diversi momenti (ad es. cerco informazioni per i compiti, guardo Instagram, ecc.), indicando i minuti che ritengono di dedicare a ciascuna attività. Al termine, ritirerà i fogli.

Verrà quindi chiesto alla classe di svolgere un compito a casa: creare un diario d’uso dello smartphone, in cui annotare attività e tempistiche rilevate “dal vivo”. Nella lezione successiva all’assegnazione del compito, l’insegnante restituirà il lavoro fatto in classe ad ognuno/a e chiederà di confrontare i dati indicati con quelli riportati nel diario creato a casa. A fronte di ciò, verrà aperta una discussione sulle differenze emerse tra quanto scritto in classe e quanto scritto a casa, chiedendo a ciascuno/a in quali momenti si sarebbe potuto rinunciare all’uso dello smartphone.

L’insegnante assegnerà a questo punto un compito a casa: alunni e alunne dovranno fare un esperimento di digital detox, disabilitando le notifiche dello smartphone per 40 minuti. In un momento successivo, si potrà chiedere loro che sensazioni hanno provato durante il periodo di “disconnessione”. Per approfondire il concetto, potranno guardare il trailer del film “(A)social: 10 giorni senza lo smartphone” (visibile a questo link) e aprire un dibattito in classe.

Chiedere di tenere il diario di una giornata d’uso dello smartphone diviso in “mattina”, “pomeriggio”, “sera”, “notte” in cui descrivere esattamente l’attività svolta e i minuti relativi.

Chiedere alle studentesse e agli studenti di disabilitare le notifiche a casa per 40 minuti (azione di detox) durante il pomeriggio e chiedere di descrivere le proprie sensazioni.

“Il mio primo telefono” (maggiori informazioni sul sito di Parole O_Stili cliccando su questo link)