In occasione del 76° anniversario della liberazione d’Italia la classe IV Q del Liceo Stigliani di Matera rilegge le parole di Antonio Gramsci su un tema oggi più attuale che mai: l’indifferenza.

«L’indifferenza racchiude la chiave per comprendere la ragione del male, perché quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c’è limite all’orrore. L’indifferente è complice. Complice dei misfatti peggiori». Questa è una parte della «definizione d’autore» del vocabolo «indifferenza», scritta da Liliana Segre, superstite e testimone dell’Olocausto, per il vocabolario Zingarelli 2020.

Se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?

• Ascolto e lettura dal breve estratto di “Odio gli indifferenti” di Antonio Gramsci (link in materiali e fonti)


• contestualizzazione del tema dell’indifferenza partendo, per esempio, da episodi di cronaca quotidiana. Si può anche fare una piccola ricerca in classe assieme ai ragazzi. (esempio: https://www.iodonna.it/personaggi/star-italiane/2021/04/16/alessandro-gassmann-contro-vicini-in-festa-bufera-social/)


• infine si apre una discussione sull’indifferenza e Gramsci partendo da queste domande: cosa avrei fatto al suo posto? E perché?