Emozionarsi con educazione
#AncheioManifesto Parole con lo stile infanzia
Imparare ad usare e diffondere parole gentili nei confronti delle altre persone partendo dalla consapevolezza che spesso queste sono le stesse che vorremmo venissero dette a noi.
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- Cittadinanza digitale
- Consapevolezza e responsabilità
- Emozioni
- Collaborazione
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- Educazione Civica
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- Comunicazione nella madrelingua
- Competenza digitale
- Competenze sociali e civiche
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- 08. Le idee si possono discutere.Le persone si devono rispettare
- 09. Gli insulti non sono argomenti
- 10. Anche il silenzio comunica
- 01. Virtuale è reale
- 02. Si è ciò che si comunica
- 03. Le parole danno forma al pensiero
- 04. Prima di parlare bisogna ascoltare
- 05. Le parole sono un ponte
- 06. Le parole hanno conseguenze
- 07. Condividere è una responsabilità
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• Cos’è il Manifesto della comunicazione non ostile e quali sono le ‘parole con lo stile’?
• È importante usarle quando si parla con gli altri?
• Quando parlo con qualcuno/a, penso mai a quali parole vorrei venissero dette a me?
• Come possiamo aiutare il Manifesto della comunicazione non ostile diffondendo parole “con lo stile”?
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Ascolta la canzone "Parole con lo stile"L’insegnante introduce il tema facendo ascoltare la canzone “Parole con lo stile” e ne viene letto successivamente il testo dall’insegnante.
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Procurati un foglio per bambino, pennarelli e matite colorate
L’insegnante pone l’attenzione sulla parte della canzone che parla delle parole ostili “che son pietre”
“che fan nascere la guerra”.
Quali sono le parole che ci feriscono di più? Se vogliamo possiamo disegnare le situazioni in cui ci vengono dette su fogli che poi appallottoliamo e buttiamo via (in un sacchetto della spazzatura).
E invece “quali sono le parole gentili/piumate che vorrei sentirmi dire dagli/dalle altri/e?”
Ogni bambino/a a turno dirà quali sono queste parole e l’insegnante le annoterà, raccogliendole tutte in un elenco.
L’insegnante a questo punto invita alunni/e a modificare i versi ostili delle strofe 2 e 3 utilizzando le parole con stile condivise e ricevute in modo da creare dei versi “piumati” personalizzati dalla classe.
Infine ogni alunno/a verrà invitato/a a dire come si sente quando parole riceve queste ‘parole con lo stile’ che sono state inserite nella canzone.
Se lo si ritiene opportuno, si può sottolineare che le parole sono importantissime e lo sono ancora di più nel mondo di Internet, perché le persone che si incontrano in rete le usano per costruire i messaggi che si scambiano.
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Riascolta la canzone e attiva la riflessione
Si riascolta tutti insieme la canzone “Parole con lo stile” Tutti prendono l’impegno di usare di più ‘parole con lo stile’ come quelle della canzone o come quelle aggiunte dal gruppo classe. Ogni bambino/a può sceglierne una in particolare, quella che gli piace di più o quella in cui sente di doversi esercitare maggiormente. Prima di salutare le bambine e i bambini, l’insegnante conclude con la parola “Grazie”, una parola con stile molto importante -come dicono sempre gli amici del Manifesto della comunicazione non ostile- e invita tutti/e a diffondere parole con lo stile.
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Nei giorni successivi l’insegnante monitorerà l’attività: le ‘parole con lo stile’ stanno circolando?
Come si sentono le persone a cui le regaliamo? La classe può imparare le parole della canzone (anche nella versione modificata dai bambini/e) e cantarla tutti insieme.
Può essere anche realizzata una presentazione o un video, in cui ogni verso della canzone è illustrato con disegni, scritte e immagini, dai bambini/e stessi e condiviso con le altre classi, sul sito istituzionale della scuola, con le famiglie.
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