La pandemia di Covid-19 ci ha catapultato in una prospettiva di possibile oltre-passamento della globalizzazione e ha insinuato in noi dubbi. Il dubbio sorge nel momento in cui si considerano non solo le dinamiche proprie dell’emergenza virale che stiamo vivendo e i suoi effetti socio-politico-economico-culturali, ma anche e soprattutto a seguito dell’introduzione di strumenti di controllo sociale digitale. Il confronto con il mondo orientale (in primis Cina e Corea del Sud) evidenzia l’importanza assegnata alle modalità di controllo digitale in funzione anche prima della stessa pandemia. Ma, questa globalizzazione digitale asservita al controllo sociale in nome della sicurezza ha un senso oppure siamo entrati già nell’epoca della post-globalizzazione? Il controllo digitale e i big data metteranno in crisi il paradigma della democrazia occidentale? Si aprirà un’epoca di datacrazia? Sulla scorta di tali suggestioni, le classi sono state impegnate in un lavoro di ricerca, avviato dalla lettura del testo La rete ci renderà stupidi? di Derrick de Kerckhove e dell’articolo L’emergenza virale e il mondo di domani di Byung-Chul Han, per un percorso di educazione alla cittadinanza digitale.

Docente: prof.ssa Lia De Marco

Video di presentazione dell’attività: https://www.canva.com/design/DAE0a51EVwA/pt30RanmAQxx7H5gRnyWRw/watch?utm_content=DAE0a51EVwA&utm_campaign=designshare&utm_medium=link&utm_source=publishsharelink

Padlet dell’attività: https://it.padlet.com/demar72rm/tp784l8kxeloms3z